BMW Serie 3: quando il tuning è dedicato a Crudelia Demon

I tecnici della carrozzeria hanno mantenuto il sei cilindri da 2.5 litri e la trasmissione automatica a quattro rapporti, ma sono intervenuti per modificare il cofano motore, i gruppi ottici, i fascioni paraurti, i terminali di scarico e la plancia.

Di p.a.fina
Pubblicato il 27 apr 2014
BMW Serie 3: quando il tuning è dedicato a Crudelia Demon


La statunitense Gateway Classic Cars può giustificarsi ribalzando qualsiasi tipo di addebito: è responsabilità del cliente se una BMW Serie 3 E30 del 1988 ricorda ora l’automobile di Crudelia Demon. A lui va riconosciuta la paternità di un’elaborazione fra le peggio riuscite che la nostra memoria ricordi, ottenuta per di più a scapito di una vettura che non meritava un destino tanto crudele ed infausto.

IL TUNING ALLA RUSSA? ATTENZIONE AI DOSSI!

La cabriolet è prima transitata nell’officina Gatsby Coachworks, che ha recuperato numerosi pezzi da una Ford Thunderbird ed ha realizzato un corpo vettura a cui non si può tuttavia non riconoscere un certo fascino (perverso). I tecnici della carrozzeria hanno poi mantenuto il sei cilindri da 2.5 litri e la trasmissione automatica a quattro rapporti, ma sono intervenuti per modificare il cofano motore, i gruppi ottici, i fascioni paraurti, i terminali di scarico e la plancia.

L’automobile è stata completata nel 2000 e dal allora ha percorso oltre 40.00 chilometri. E’ ospitata presso il concessionario di Indianapolis, dov’è in vendita per la cifra di 30.000 dollari.

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