Fa discutere l'ultima campagna pubblicitaria di Lexus

Lexus è criticata negli Stati Uniti per il contenuto della sua ultima campagna pubblicitaria, nella quale le auto elettriche vengono messe in cattiva luce.

Di p.a.fina
Pubblicato il 10 set 2014
Fa discutere l'ultima campagna pubblicitaria di Lexus

Lexus è nell’occhio del ciclone per aver ironizzato sulle automobili elettriche, prese di mira nella campagna pubblicitaria dedicata alla sua tecnologia ibrida. L’azienda giapponese vuole in tal modo ironizzare sulle limitazioni a cui le vetture elettriche costringono, a partire dalla necessità di spegnere il condizionatore per risparmiare energia, passando per il rischio di perdersi mentre si è alla ricerca di una colonnina per la ricarica e finendo con l’obbligo di mantenere la propria vettura collegata alla spina per quattro ore.

La pubblicità è apparsa su numerosi periodici in vendita negli Stati Uniti e mette a confronto il guidare elettrico con il guidare ibrido: nel primo caso si vede una colonnina e scopriamo 7 motivi per cui le EV sono ritenute meno funzionali, mentre nel secondo caso vediamo una Lexus ES 300h ed intuiamo come una vettura ibrida – nella tesi dei pubblicitari – non preveda controindicazioni o limitazioni.

Questa immagine ha raccolto giudizi non proprio lusinghieri, soprattutto perché Lexus aveva già mandato in stampa una campagna decisamente aggressiva ed era stata obbligata a scusarsi: nello scorso maggio l’associazione Plug In America aveva puntato l’indice verso l’azienda giapponese, colpevole di aver veicolato falsi miti e trasmesso informazioni tendenziose a proposito delle vetture elettriche, descrivendole come noiose, lente e buone solo per perdere tempo (mentre le si ricarica).

La pubblicità Lexus che ha suscitato tante critiche

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