Motorshow: c'è anche l'Alfa 8C

Di Ruggeri
Pubblicato il 6 dic 2006
Motorshow: c'è anche l'Alfa 8C


Nel gigantesco stand dell’Alfa Romeo non può mancare la nuova supercar del Biscione, creata per ridare lustro alla sua immagine di produttore di auto di prestigio, sportivissime e da corsa (a memoria d’uomo, l’ultima auto sportiva prodotta è stata l’SZ di Zagato; prima ancora, bisogna tornare indietro agli 70 e alla Montreal).
Benché quella esposta non sia la versione “definitiva” (molti particolari interni “odorano” di posticcio) è comunque innegabile che la futura coupé ad alte prestazioni dell’ex “casa di Arese” avrà le forme che possiamo ammirare sulle “semi-maquette” dei saloni. Affascinante e conturbante lo è, non c’è possibilità di poter avere dei dubbi (soprattutto dietro, la parte che ci piace di più): vedi in lei l’erede della “grande” 33 stradale della fine degli anni Sessanta.
Eppure, non si può non osservare come una grande quantità di giudizi particolarmente taglienti insistano sull’eccesso di meccanica “a prestito”. Sarà in grado di azzerare gli ordini in poco tempo come una “vera” Alfa esigerebbe?

Motorshow: c'è anche l'Alfa '8C

Motorshow: c'è anche l'Alfa '8C

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