No a modelle e bambini al salone di Shanghai

Le belle ragazze sono considerato un elemento di distrazione, i bambini una fonte di pericolo. Forse è meglio così, vista l'immane ressa agli stand.

Di p.a.fina
Pubblicato il 9 apr 2015
No a modelle e bambini al salone di Shanghai

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Gli organizzatori del salone dell’automobile di Shanghai (Cina) hanno vietato la partecipazione a modelle e bambini, limitando in questo modo distrazioni e fonti di pericolo. La notizia è riportata dal China Daily, mentre Car News China spiega che gli stessi organizzatori hanno stabilito all’ultimo di posticipare l’orario di apertura: la rassegna inizierà alle 10 (ora locale) e non più alle 9, così da far smaltire il traffico dei pendolari e da non paralizzare la città.

Questo provvedimento è all’insegna del buon senso, ma non possiamo scrivere altrettanto per i due bizzarri divieti: le modelle sono accusate di distrarre i visitatori, mentre i bambini vengono considerati possibili fonti di pericolo. La spiegazione è riconducibile ad un episodio di cronaca avvenuto ad inizio marzo, dentro un centro commerciale di Pechino, quando un ragazzino è riuscito a mettere in moto una Tesla Model S ed ha colpito un bambino.

I responsabili delle case automobilistiche starebbero comunque pensando di aggirare il divieto relativo alle modelle, trasformandole in addette al ricevimento o alla vendita. Il salone di Shanghai è in programma dal 20 al 29 aprile. Noi lo seguiremo dal vivo.

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