Il V8 biturbo sulla Mercedes Classe G

I motori rispettano i parametri Euro 6 e consumano fino al 16% in meno delle versioni pre-aggiornamento. Più cavalli per le G 350 d e AMG G 63, mentre sulla G500 arriva il nuovo otto cilindri 4.0.

Di p.a.fina
Pubblicato il 4 mag 2015
Il V8 biturbo sulla Mercedes Classe G

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L’introduzione del motore V8 biturbo 4.0 è la novità più significativa introdotta per il rinnovato Mercedes Classe G, ora disponibile con motori omologati Euro 6 e reso allo stesso tempo più efficiente, sicuro e maneggevole. Il V8 viene riservato alla versione G 500 e va considerato un’evoluzione delle unità destinate alle AMG GT ed AMG C 63.

Mantiene gli stessi numeri già dichiarati per la G500 4×4, quindi sviluppa una potenza massima di 422 CV ed una coppia massima di 610 Nm. La gamma motori si compone ora delle G 350 d, AMG G 63 ed AMG G 65. La prima adotta il sei cilindri a gasolio da 3 litri, che guadagna 34 CV e raggiunge quota 245. Il V8 AMG sale invece a 571 CV (+27 CV) e garantisce un tempo di 5,4 secondi nell’accelerazione 0-100 km/h, mentre il V12 biturbo offre 630 CV e addirittura 1.000 Nm di coppia.

L’aggiornamento prevede modifiche ai cerchi in lega, ai fascioni paraurti ed alla strumentazione, mentre l’inedito Colour package rende a contrasto alcuni particolari esterni: sono i paraurti, gli specchi laterali, il profilo a contorno della ruota esterna e gli archi passaruota. Le modifiche a sospensioni ed ESP rendono l’auto più sicura, mentre gli interventi ai motori aiutarono a diminuire i consumi fino ad un massimo del 16%.

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