Alfa Romeo 33 Stradale “Visione”: restomod digitale

Il Restmood virtuale di uno di miti del Biscione.

Di Junio Gulinelli
Pubblicato il 14 ott 2021
Alfa Romeo 33 Stradale “Visione”: restomod digitale

Progettata dal leggendario Franco Scaglione e prodotta artigianalmente dalla Carrozzeria Marazzi dal 1967 al 1969, la 33 Stradale è uno dei gioielli che hanno fatto la storia del marchio Alfa Romeo.

Basata sul prototipo Tipo 33, montava un motore V8 sportivo da 2,0 litri di cilindrata e 227 CV di potenza che le consentiva di scattare da 0 a 100 km&h u meno di 6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 260 km/h.

Rivive in forma digital

Oggi i professionisti Andrea Castiglione, Steffen Hess, Marco Zafferana, Christian Schutz e Sergio La Gattuta fanno rivivere questo mito in forma digitale celebrandone la sua essenza con diversi tocchi di modernità.

Al posto degli specchietti retrovisori sono state posizionate delle telecamere, la fanaleria posteriore è dotata di tecnologia Led, le ruote con sistema di bloccaggio centrale a monodado e al posteriore spuntano quattro terminali di scarico. La trasmissione, sempre immaginaria, è affidata a un moderno cambio automatico DCT, collegato al motore con stock di velocità a vista attraverso il coperchio del motore in vetro. 

Rimarrà un sogno

Questo prototipo digitale non sarà, purtroppo, prodotto in nessun modo e rimarrà un sogno stuzzicante per i fan del Biscione. Il marchio italiano, dopo la fusione del Gruppo con PSA ha infatti in serbo piani molto più realistici e popolari, mirati all’aumento delle vendite e della quota di mercato. 

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