In Italia, ogni 100 vetture nuove si vendono 184 auto usate

Ad aprile 2025 il mercato dell'usato registra un +2,1%, con auto in crescita del 3,6% e moto in calo del 4,6%. Incremento delle minivolture

In Italia, ogni 100 vetture nuove si vendono 184 auto usate
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Giorgio Colari
Pubblicato il 13 mag 2025

Il mercato usato in Italia continua a dimostrarsi dinamico, registrando un incremento complessivo del 2,1% ad aprile 2025 rispetto allo stesso mese del 2024. I dati diffusi dall’Automobile Club d’Italia nel bollettino “Auto-Trend” rivelano un andamento positivo per le automobili, che segnano un aumento del 3,6%, mentre il settore motociclistico subisce una contrazione del 4,6%.

I numeri del mercato di seconda mano

In termini assoluti, i trasferimenti di proprietà hanno raggiunto 371.550 unità, superando le 363.816 del 2024. Nello specifico, i passaggi relativi alle auto usate sono cresciuti a 265.801 rispetto ai 256.482 dell’anno precedente, mentre quelli delle moto sono scesi a 63.766 contro i 66.817 di aprile 2024.

Un dato particolarmente significativo riguarda le minivolture, ossia i passaggi temporanei ai concessionari, che hanno registrato un incremento dell’8,4%, attestandosi a 207.198 operazioni rispetto alle 191.137 del 2024. Questo fenomeno evidenzia che per ogni 100 vetture nuove vengono vendute 184 auto di seconda mano, un rapporto che sale a 193 considerando l’intero primo quadrimestre del 2025.

Il bilancio del primo quadrimestre 2025

Il tasso di sostituzione, indicativo del numero di veicoli radiati ogni 100 nuovi immatricolati, si è stabilizzato a 0,64 nel mese di aprile, aumentando a 0,69 nel periodo gennaio-aprile. Le radiazioni veicoli complessive sono cresciute del 3,5%, raggiungendo quota 113.049. Tra queste, le radiazioni automobilistiche hanno registrato un incremento del 2,8%, grazie soprattutto all’espansione delle esportazioni (+15,3%), mentre le rottamazioni sono calate dell’1,5%. Anche i motocicli hanno visto un aumento delle radiazioni, pari al 4,2%.

Analizzando il bilancio del primo quadrimestre, si conferma una crescita del 3,7% per le auto di seconda mano e del 3% per l’intero settore, con una leggera flessione dello 0,1% per i motocicli. Sul fronte delle radiazioni, si registra invece una diminuzione generale del 5,7%, con un calo del 4,6% per le autovetture e un più marcato -11,9% per le moto.

Emergono le alimentazioni alternative

Per quanto riguarda le alimentazioni, nonostante la prevalenza di diesel e benzina, si osserva una forte accelerazione delle motorizzazioni alternative. Le ibride a benzina hanno conquistato l’8,9% del mercato, segnando un incremento del 39,3% rispetto al 2024. Le elettriche, pur rappresentando solo l’1% del totale, hanno registrato una crescita significativa del 50,5%.

Nelle minivolture, il diesel rimane dominante con una quota del 43,7%, seppur in calo rispetto al 48,9% del 2024. Seguono le ibride a benzina, che con un incremento del 47,1% raggiungono l’11,6%, superando le alimentazioni GPL, che si attestano al 7,3%. Le ibride a gasolio mostrano una crescita notevole dell’88,2%, raggiungendo una quota del 2,9%, mentre le elettriche rappresentano l’1,4%, con un incremento del 33,1%.
In conclusione, il mercato dei veicoli usati in Italia continua a mostrare segni di vitalità, con una crescita significativa in diversi segmenti e una transizione progressiva verso alimentazioni alternative. Tuttavia, il settore motociclistico evidenzia ancora delle criticità, richiedendo interventi mirati per favorirne il rilancio.

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