Autovelox in Spagna: come funziona il metodo dei controlli paralleli

L’uso di due dispositivi posizionati uno dopo l’altro per prevenire frenata improvvisa e accelerata.

Di Francesco Donnici
Pubblicato il 25 ott 2021
Autovelox in Spagna: come funziona il metodo dei controlli paralleli

Le Forze dell’ordine spagnole hanno deciso di non dare tregua agli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità, utilizzando un metodo tanto semplice, quanto efficace. Infatti, sempre più spesso la Guardia Civil decide di posizionare autovelox mobili in maniera consecutiva nelle direzioni opposte di corsia di sorpasso, con i radar puntati verso i guidatori che arrivano dal loro lato.

Quanti Autovelox in Italia? Più di 8000, è record europeo

Di solito, gli automobilisti frenano quando vedono un dispositivo di rilevamento della velocità per poi accelerare dopo averlo sorpassato. A questo punto però è ormai tardi per accorgersi della presenza di un secondo autovelox (nel caso si siano superati i limiti di velocità) e di conseguenza scatta la contravvenzione.

In poche parole, questa nuova “tecnica” ha come obiettivo quello di evitare questo tipo di manovre pericolose da parte dei conducenti di veicoli. Ora bisognerà vedere se questa soluzione verrà adottata anche negli altri paesi europei, compresa l’Italia.

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