F1, crisi Scuderia Ferrari: Vasseur non vede problemi

Il team principal della Ferrari risponde a tutte le critiche rivolte alla Scuderia dopo la gara di Sakhir. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in un'intervista ad AutoHebdo.

Di Redazione
Pubblicato il 14 mar 2023
F1, crisi Scuderia Ferrari: Vasseur non vede problemi

Sakhir è stato un inizio di Campionato deludente per la Scuderia Ferrari: Leclerc è stato costretto al ritiro per un problema tecnico sulla sua monoposto, mentre Sainz non è andato oltre il quarto posto, ma in generale la Ferrari non ha mai dato la sensazione di poter competere con la diretta concorrente, la Red Bull, e a tratti neanche con Aston Martin, vera sorpresa di inizio stagione insieme a Fernando Alonso.

Vasseur respinge le critiche

Frederic Vasseur ha concesso un’intervista al giornalista Jean-Michel Desnoues, di AutoHebdo, nella quale il team principal della Scuderia Ferrari ha gettato acqua sui fuochi generati dalle critiche e dai veleni rivolti al team dopo lo scarso debutto delle Rosse a Sakhir. I giorni successivi la gara hanno visto anche le dimissioni di David Sanchez, Head of Vehicle Concept della SF-23, che hanno ulteriormente alimentato le tensioni emerse nel weekend di gara e che Vasseur ha così commentato: “è inevitabile. Ci sono persone che erano molto vicine a Mattia e che preferiscono andarsene, è una cosa che non mi preoccupa e ce ne sono altre che possono per un attimo aver temuto per il loro futuro”. Sembra che il “maltempo" che si abbatte sulla Scuderia Ferrari non sia finito e che qualcuno deciderà di lasciarla, o sarà obbligato a farlo.

Il punto si farà a Imola

Vasseur nell’intervista traccia un profilo, il suo, ben saldo nella Scuderia e nel rapporto con John Elkann e Benedetto Vigna“sarei tentato di sorridere se queste affermazioni non avessero alcun impatto sul gruppo di lavoro. Personalmente non ho problemi, so cosa voglio realizzare e ce la farò. Sento ogni giorno John Elkann e Benedetto Vigna, so bene cosa si aspettano da me. Ho mezzi e potere decisionale come non ho mai avuto altrove, questa è la realtà dei fatti”. Faccio fatica a capire come sia possibile che la squadra diventi un obiettivo da colpire dopo una sola gara – ha proseguito Vasseur – sappiamo cosa non ha funzionato in Bahrain, ma non c’è niente che non sia migliorabile. La correlazione tra pista e il simulatore è buona, siamo allineati. Dopo i test pre-stagionali abbiamo parlato con i piloti, insieme a John e Benedetto, e ci parleremo ancora dopo Imola, sono appuntamenti già programmati”. Prossima tappa del Mondiale sarà in questo fine settimana, il Circus si sposta in Arabia Saudita, a Jeddah, e per la Scuderia Ferrari è già tempo di rivincita.

 

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