Nissan Juke Enigma: la prova su strada

Una versione speciale che rende più raffinato il B-SUV giapponese sia dal lato estetico che da quello hi-tech.

Di Valerio Verdone
Pubblicato il 21 lug 2021
Nissan Juke Enigma: la prova su strada

La Nissan Juke ha aperto la strada al filone dei B-SUV, attualmente uno dei più importanti sul mercato, e con la serie speciale Enigma guadagna l’assistente Amazon Alexa per continuare ad essere protagonista nella sua categoria.

Esterni: i dettagli la rendono unica

La linea della Juke era già originale, ma adesso, con la livrea bicolore dark metal grey nella quale il tetto nero si armonizza alla perfezione con i cerchi da 19 pollici, sono i dettagli a fare la differenza. Infatti, particolari come i retrovisori con finitura specifica, la rendono unica.

Non mancano i badge esterni, mentre il frontale mantiene la caratteristica del contrasto di forma delle firme luminose. Il tetto spiovente è un suo marchio di fabbrica e le conferisce quell’aria da coupé a ruote alte tanto apprezzata. Per il resto, il design dell’ultima generazione della Juke non ha assolutamente necessità di intervento alcuno, visto che è ancora attualissimo ed accattivante.

Interni: finiture migliorate e tutta la comodità dell’assistente Amazon Alexa

L’abitacolo spicca per la finitura dei sedili che richiama, in parte, quella del tetto. Plancia e volante sono impreziositi dal rivestimento in pelle, e lo schermo del sistema multimediale è al centro della scena.

Il valore aggiunto di questa serie speciale però è rappresentato dall’assistente Amazon Alexa, attraverso il quale è possibile inviare una destinazione al navigatore, conoscere l’autonomia in tempo reale, trovare l’auto in un parcheggio affollato, o verificare se le portiere siano state chiuse. In tutto ci sono 13 comandi codificati. Del modello originale rimane il grande bagagliaio da 422 litri ed anche una luminosità posteriore perfettibile.

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Al volante: brillante ma non assetata

Una volta in marcia il 1.0 a 3 cilindri da 114 CV che rimane, per il momento, l’unico disponibile, si dimostra brillante, e la sinergia con il cambio manuale a 6 rapporti funziona, visto che le leva presenta una buona manovrabilità ed è situata alla giusta distanza. Volendo, è disponibile una trasmissione automatica a doppia frizione a 7 rapporti che aiuta nella guida in città. Nonostante il brio, enfatizzato anche da un buon appoggio in curva, i consumi si mantengono contenuti, con una media di 16 km/l.

In accelerazione il 3 cilindri si fa sentire, ma a velocità costante il comfort acustico è di buon livello. Non mancano gli ADAS di livello 2 che le garantiscono una sicurezza attiva da riferimento e, nel complesso, il quadro dinamico è sano, ma nei percorsi in salita, soprattutto con il cambio manuale, il ricorso al rapporto inferiore è fondamentale per ottenere maggiore rapidità in ripresa.

Prezzo: da 26.000 euro

Il prezzo di questa Juke non è un enigma, infatti è fissato in 26.000 euro tondi tondi, mentre si sale a 27.700 euro con il cambio automatico, ma la dotazione è ricchissima.

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