Opel Frontera: la storica fuoristrada compie trent'anni
La storia della fuoristrada Opel Frontera, introdotta nel 1991 e prodotta fino al 2003 nelle varianti Sport a 3 porte e Station Wagon a 5 porte.
Trent’anni fa, in occasione del Salone di Ginevra 1991, fu svelata la Opel Frontera, sviluppata in sinergia con l’allora consociata Isuzu. A livello meccanico era dotata del telaio a longheroni e traverse, nonché della trazione integrale 4×4 inseribile anche per l’uso stradale. La gamma, invece, comprendeva i modelli Frontera Sport e Frontera Station Wagon.
Con la carrozzeria a 3 e 5 porte
La Opel Frontera Sport aveva la carrozzeria a passo corto con la configurazione a tre porte, la dotazione completa di hard top e il motore a benzina 2.0 da 115 CV di potenza. La Opel Frontera Station Wagon, invece, era caratterizzata dalla carrozzeria a passo lungo con la configurazione a cinque porte, mentre la gamma delle motorizzazioni comprendeva il propulsore 2.4 a benzina da 125 CV e l’unità 2.3 Turbodiesel da 100 CV di potenza. Negli anni 1993 e 1994, la Opel Frontera fu la fuoristrada più venduta sul mercato europeo.
Prodotta fino al 2003
Nel 1998 debuttò la seconda generazione della Opel Frontera, nota anche come Frontera B ed equipaggiata con la trazione integrale permanente Non Stop 4×4 a controllo elettronico. La relativa gamma, invece, prevedeva il motore a benzina 2.2 16V da 136 CV di potenza e 200 Nm di coppia massima, il propulsore diesel 2.2 DTI 16V da 115 CV di potenza e 260 Nm di coppia massima, più l’unità a benzina 3.2 V6 da 205 CV di potenza e 290 Nm di coppia massima per la declinazione Limited. La fuoristrada della Casa del Fulmine fu prodotta fino al 2003, presso l’impianto inglese di Luton del partner tecnico IBC Vehicles.
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