Tesla ascolta i suoi clienti: ritorna un optional a furor di popolo

Tesla Model 3, dopo le critiche ai pulsanti sul volante, reintroduce la leva degli indicatori come optional. Ecco dettagli, costi e scenari futuri

Tesla ascolta i suoi clienti: ritorna un optional a furor di popolo
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Giorgio Colari
Pubblicato il 20 ago 2025

La rivoluzione stilistica avviata da Tesla negli ultimi anni ha ridefinito i canoni dell’interior design automobilistico, puntando tutto su un’estetica pulita, essenziale e quasi futuristica. Tuttavia, il recente annuncio del ritorno della Tesla Model 3 alla tradizione con la reintroduzione della leva indicatori segna una svolta significativa nella filosofia del marchio di Elon Musk. Questo cambio di rotta nasce da una riflessione interna e, soprattutto, dall’ascolto delle esigenze dei clienti, dimostrando come l’innovazione non debba mai perdere di vista la praticità e la sicurezza d’uso.

Negli ultimi anni, la casa californiana ha perseguito con determinazione una strategia di riduzione estrema dei comandi fisici all’interno delle sue vetture, preferendo soluzioni digitali e touch anche per funzioni tradizionali. Un esempio emblematico di questa tendenza è stata la scelta di eliminare la classica leva indicatori dalla nuova Tesla Model 3, sostituendola con pulsanti touch integrati direttamente sul volante minimalista. Questa soluzione, apparentemente innovativa e in linea con la visione hi-tech del brand, si è però scontrata con le abitudini e le aspettative di molti automobilisti.

Un ripensamento ben accolto

A confermare la necessità di un ripensamento è stato un dirigente di Tesla, che ha dichiarato senza mezzi termini: “Forse abbiamo eliminato troppe cose”. Un’ammissione che fa luce sulle difficoltà incontrate dagli utenti nel gestire gli indicatori di direzione tramite i comandi touch, soprattutto durante le manovre rapide o in situazioni di emergenza. Il problema principale risiede nel fatto che, seguendo la rotazione del volante, la posizione dei pulsanti cambia continuamente, rendendo l’azionamento degli indicatori poco intuitivo e potenzialmente pericoloso.

Alla luce di queste criticità, Tesla ha deciso di reintrodurre la leva indicatori come accessorio Tesla opzionale sulla Tesla Model 3 destinata al mercato cinese. La leva sarà disponibile al prezzo di 350 dollari e rappresenta una risposta concreta alle numerose segnalazioni ricevute dalla clientela. L’installazione, tuttavia, non è un’operazione banale: richiede la sostituzione dell’intero blocco dello sterzo e potrà essere effettuata esclusivamente presso i Tesla Center ufficiali. Un dettaglio importante riguarda la compatibilità: l’optional Tesla sarà disponibile solo per i veicoli prodotti dopo il 7 febbraio 2025, data che coincide con le recenti dichiarazioni del management sull’eccessiva semplificazione degli interni.

Un punto di svolta per il marchio

Questa decisione segna un momento di svolta nella storia del marchio, che si mostra capace di fare autocritica e di adattare le proprie scelte progettuali alle reali necessità degli utenti. Non è ancora stato confermato se l’opzione della leva indicatori verrà estesa anche ai mercati europei e statunitensi, ma il messaggio è chiaro: in un’epoca in cui la digitalizzazione sembra dominare ogni aspetto dell’esperienza di guida, alcuni comandi fisici mantengono un valore insostituibile.

L’impatto di questa scelta va oltre i confini del marchio californiano. Il caso Tesla potrebbe rappresentare un campanello d’allarme per l’intero settore automotive, che negli ultimi anni ha sposato con entusiasmo la filosofia dell’eliminazione dei tasti fisici a favore di interfacce touch e digitali. Se da un lato queste soluzioni permettono una maggiore personalizzazione e contribuiscono a un’estetica moderna, dall’altro rischiano di compromettere la sicurezza e la praticità, soprattutto per funzioni essenziali come gli indicatori di direzione.

Un segnale di attenzione al cliente

Il ritorno della leva indicatori sulla Tesla Model 3 è quindi molto più di una semplice scelta tecnica: è un segnale di maturità e di attenzione verso l’esperienza reale degli automobilisti. Il futuro dell’auto, anche per un marchio all’avanguardia come Tesla, non può prescindere da un equilibrio tra innovazione tecnologica e usabilità quotidiana. La sfida, per tutti i costruttori, sarà trovare la giusta sintesi tra l’appeal delle soluzioni digitali e la sicurezza garantita dai comandi tradizionali, soprattutto in un contesto in cui la complessità delle vetture cresce di pari passo con le aspettative degli utenti.
In conclusione, la decisione di Tesla di reintrodurre la leva indicatori come accessorio Tesla opzionale per il mercato cinese rappresenta un esempio concreto di come il feedback degli utenti possa influenzare le strategie dei grandi costruttori. Un segnale importante per l’intero comparto automotive, chiamato a riflettere sul ruolo insostituibile di alcuni elementi tradizionali anche nell’era del volante minimalista e delle interfacce digitali. Il dibattito è aperto e il settore è pronto a ridefinire, ancora una volta, il concetto stesso di esperienza di guida.

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