Tesla dovrà risarcire oltre 10 milioni per un incidente
Nonostante sia stata riconosciuta una responsabilità minima a suo carico, la casa di Palo Alto dovrà sborsare una somma importante.
Tesla è stata condannata a pagare un risarcimento di 10.5 milioni di dollari per un incidente mortale che si è consumato, con una delle sue auto elettriche, nel 2018. Teatro dei fatti una strada statunitense. La casa di Elon Musk è stata ritenuta negligente in modo marginale, essendo a lei imputabile solo l’1% del crash, ma il giudice ci è andato comunque pesante. Protagonista dei fatti, un uomo al volante di una Tesla Model S del 2014.
Come sono andati i fatti
Il tizio si è schiantato mentre cercava di superare un altro veicolo, in prossimità di una curva dove il limite era di 25 mph (circa 40 km/h). La velocità, al momento dell’incidente, era di 116 mph (circa 187 km/h), quindi ben oltre il consentito. Impossibile approssimarsi correttamente alla curva a quella andatura. Come riferiscono i colleghi di Carscoops, in quella circostanza la Tesla Model S andò a schiantarsi. Poi fu avvolta dalle fiamme. Persero la vita il conducente e il suo passeggero.
Il verdetto dei giudici sul crash della Tesla Model S
La giuria federale di Fort Lauderdale, dopo aver analizzato i fatti, ha dato ragione ai genitori del conducente dell’auto elettrica USA, riconoscendo loro un risarcimento complessivo di 10.5 milioni di dollari. Secondo la giuria, a Tesla va imputato l’1% delle colpe dell’incidente, in gran parte ascrivibile alla condotta del guidatore, ma ha affibbiato ugualmente una multa, piuttosto corposa, al costruttore americano.
La voce dell’accusa e dalla difesa
I genitori del conducente, già multato in precedenza per eccesso di velocità, hanno riferito alla corte che l’incidente è avvenuto anche in ragione del fatto che era stato disabilitato, a loro insaputa, il dispositivo per limitare la velocità della Tesla Model S a 85 mph (circa 137 km/h). Secondo loro, inoltre, un difetto di progettazione nelle celle della batteria agli ioni di litio e nel pacco batteria ha contribuito all’incendio, come riporta Bloomberg. Tesla crede che l’incidente sia imputabile all’incoscienza di chi stava al volante e che il limitatore di velocità sia stato disabilitato da un tecnico, su sua richiesta. Per loro, neanche il pacco batteria era difettoso.
Se vuoi aggiornamenti su Curiosità inserisci la tua email nel box qui sotto: