VisioM è un'auto elettica realizzata presso la Technical University of Munich

Pesa 450 chili, la sua autonomia raggiunge i 160 chilometri ed è costruita con materiali decisamente sofisticati. La proposta della TUM sul tema di un'auto elettrica per tutti.

Di p.a.fina
Pubblicato il 22 ott 2014
VisioM è un'auto elettica realizzata presso la Technical University of Munich


Gli studenti della Technical University of Munich (TUM) hanno realizzato il prototipo di un’automobile elettrica a basso impatto ambientale, compatta e di matrice sportiveggiante, il cui prezzo di listino non la renderà una vettura riservata a pochi fortunati. Si chiama Visio.M ed è presente all’eCarTec 2014, rassegna in corso di svolgimento e destinata a tutti gli operatori nel cambio della mobilità a zero emissioni. Questa utilitaria monta una batteria agli ioni di litio con capacità di 13.5 kWh e pesante 85 chili, che alimenta un motore elettrico da 20 CV.

Il peso contenuto (450 chili priva di batteria) e l’attento studio aerodinamico rendono la Visio.M più veloce di quanto si possa immaginare: la velocità massima è nell’ordine dei 120 km/h, mentre l’autonomia dichiarata si attesta a circa 160 chilometri. Un ciclo di carica viene portato a termine in tre o quattro ore, a patto che ci si colleghi ad un impianto da 230 V. L’auto monta pneumatici da 16 pollici (115/70 R16), offre spazio a sufficienza per due occupanti (seduti in tandem) e vanta un coefficiente di penetrazione calcolato in appena 0.24, mentre la sezione frontale è ampia solo 1.69 metri quadrati. I 450 chili sono il risultato di un metodo costruttivo assai sofisticato, che prevede fibra di carbonio rinforzata con plastica per la cellula principale. Il tetto e parte della carrozzeria sono in alluminio, mentre il policarbonato sostituisce i vetri laterali e metodi costruttivi non tradizionali hanno consentito di risparmiare chili nel telaio, nel sistema di sterzo e nella trasmissione.

I due passeggeri siedono in fila e sono protetti da un innovativo sistema di sicurezza, che analizza l’ambiente circostante e riconosce eventuali situazioni di pericolo; in questo caso mette in allarme i sistemi di sicurezza, come ad esempio gli airbag montanti all’esterno ed utili per minimizzare le conseguenze dell’impatto. Sono poi montanti nuovi pretensionatori, mentre fra i due sedili è posizionato un airbag. La VisioM resta al momento un progetto, ma gli studenti hanno pensato anche a determinate soluzioni per contenere il prezzo d’acquisto.

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